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lunedì 2 gennaio 2012

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domenica 1 gennaio 2012

Sodalite

Classe minerale: tettosilicati. Formula chimica: Na8 [Cl2/AlSiO4)6] + Be, K, Mg La sodalite è un silicato di cloro, alluminio e sodio che si forma principalmente nelle rocce pegmatitiche poco silicee. È opaca e di colore blu grigio intenso con screziature bianche di feldspati.

elemento
Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità(amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).

Chakra: Quinto chakra Vishudda (“Gola”) e Sesto chakra Ajna (“Fronte o Terzo Occhio”)

mitologia
Il nome sodalite significa “pietra di sodio” ed è stata scoperta recentemente, perciò non si dispongono di informazioni circa il suo uso tradizionale. La sua classificazione distinta da quella del lapislazzuli è recente, per questa ragione le virtù delle due pietre venivano confuse: la sodalite come il lapislazzulo simboleggia la notte stellata e la profondità del mare ed evoca una dimensione divina e magica. Secondo una leggenda narrata nella zona di San Salvador de Bahia in Brasile, una giovane donna si innamorò di un uomo dal cuore di pietra che la respinse. Addolorata per il rifiuto la donna si suicidò. Quando lui lo seppe fuggì piangendo, capendo di aver perso un vero amore e dall’unione tra le sue lacrime e il blu del cielo nacque la sodalite.

effetto sul corpo
La sodalite è indicata nei disturbi della gola come la laringite.
Ha un’azione calmante e può essere utile in caso di insonnia e di asma. Lenisce il dolore e le infiammazioni, abbassa la pressione alta, migliora la funzionalità del sistema linfatico ed evita la ritenzione dei liquidi.

effetto sulla psiche
La sodalite è una pietra di guarigione. Promuove l’idealismo e stimola il desiderio di verità e di conoscenza. Consente di vivere la propria vita secondo i propri desideri e rimanendo fedeli a se stessi. Rafforza il senso della propriaidentità e la capacità di autoaffermazione, aiuta a superare gli schemi mentali e i modelli di comportamento ormai obsoleti che costituiscono un ostacolo allacrescita personale e ad accettare di vivere il presente senza inquietudini. La sodalite elimina i sensi di colpa e permette di godersi fino in fondo leemozioni in piena libertà e con saggezza. Bilancia le polarità maschili e femminili, lo Yin e lo Yang. Le sue vibrazioni alleggeriscono dall’”acqua stagnante” sul piano fisico e consentono così di riequilibrare chi è ipersensibile e reagisce in modo impulsivo dopo aver “trattenuto” e covato a lungo dentro di sé. La sodalite organizza e approfondisce il pensiero, chiarisce ed equilibra la propria voce interiore, che attinge al flusso caotico e incomprensibile del nostro inconscio. Accompagna il soggetto ad acquisire una profonda visione della realtà e ad aprire la mente. Contribuisce alla creazione di idee attraverso la parola e permette al soggetto di esprimersi con sicurezza.

impiego:
La sodalite può essere scaricata dopo l’uso sotto l’acqua corrente. Per ottenere effetti visibili sul piano fisico e spirituale si consiglia di portare la pietra con sé a stretto contatto con la pelle per lunghi periodi e/o di appoggiarla sulla zona interessata, soprattutto sulla gola per sviluppare una comunicazione più efficace o nella mano sinistra per calmare la mente e rilassare il corpo. Se posizionata nell’ambiente favorisce il rilassamento ed è un ottima compagna per la meditazione.

Le altre pietre:
> Aragonite
> Avventurina
> Cristallo di rocca
> Diaspro rosso
> Ematite
> Quarzo rosa

Quarzo rosa

Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi.
Formula chimica: SiO2 + Na, Al, Fe, Ti + (Ca, Mg, Mn)
Il quarzo rosa è un quarzo contenente biossido di silicio che si forma nelle rocce pegmatitiche. In generale traslucido, di colore rosa pallido, presenta una lucentezza vitrea e un’ottima diffusione della luce. elemento Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità(amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).

Chakra: Quarto chakra Anahata (“Cuore”)

mitologia
La tradizione popolare attribuisce al quarzo rosa il potere di attrarre l’amore e secondo la mitologia greca sarebbe un dono del dio Eros agli uomini.
Una leggenda orientale ne spiega così l’origine: un giovane povero e bello amava una giovane di casta superiore alla sua, perciò erano costretti a incontrarsi di nascosto. Il giovane portava sempre in dono alla sua amata una rosa variegata di bianco come il colore della sua carnagione. Un giorno il padre della giovane li scoprì e li uccise: la rosa che loro tenevano tra le mani si trasformò in un meraviglioso fiore di pietra, il quarzo rosa.

effetto sul corpo
Il quarzo rosa è associato a tutto ciò che è legato al cuore, a livello fisico ed emozionale: allevia i disturbi cardiaci, regola il sistema circolatorio, abbassa la pressione alta.
Il quarzo rosa combatte lo stress, la depressione, l’insonnia e la stanchezza fisica e mentale. Aiuta a superare i problemi sessuali e migliora la fertilità.

effetto sulla psiche
Il quarzo rosa è il simbolo della femminilità. Dona pace interiore, equilibrio, tranquillità e gioia. È adatto a chi ha subito una separazione affettiva o comunque senta il bisogno di ricevere conforto e calore. Insegna ad amare tutte le forme di vita e cicatrizza le ferite dell’anima attraverso il perdono, per questo è conosciuta anche come la pietra del sollievo.
Il quarzo rosa apre all’amore per se stessi e per gli altri, fa sentire degni di riceverne, sviluppa la compassione e la sensibilità, insegna la generosità e latolleranza. Permette di trovare la calma e la decisione con un atteggiamento disponibile e positivo nei confronti della vita.
Il quarzo rosa libera dall’ansia, dal nervosismo e dalle preoccupazioni: scioglie le tensioni emotive, annulla l’ego e armonizza la vita con quella dell’Universo. Aiuta ad avere fiducia in se stessi e a sviluppare, maturare e rispettare i sentimenti.
Sviluppa il senso dell’estetica ed è una pietra particolarmente adatta per gli artisti.

impiego:
Il quarzo rosa può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti visibili sul piano fisico e spirituale si consiglia di portare la pietra con sé a stretto contatto con la pelle all’altezza del cuore. È particolarmente adatta per la meditazione e anche per i bambini, per migliorare la loro autostima fin da piccoli e sviluppare la solidarietà con i coetanei.
La presenza di uno o più cristalli di quarzo rosa in camera da letto favorisce un sonno tranquillo. Attenzione a non lasciarlo alla luce diretta del sole in quanto potrebbe sbiadirsi e perdere la sua lucentezza.

Le altre pietre:
> Aragonite
> Avventurina
> Cristallo di rocca
> Diaspro rosso
> Ematite
> Sodalite

Ematite

Classe minerale: ossidi.
Formula chimica: Fe2O3 + Mg, Ti + (Al, Cr, Mn, Si, H2O)
L’ematite è un ossido del ferro molto comune la cui formazione è principalmente legata a processi di tipo sedimentario, ma si forma anche in ambiente metamorfico ed in minor quantità nelle vene idrotermali, nelle rocce magmatiche e nelle zone d'ossidazione dei giacimenti di limonite.
Di colore grigio cenere o nero dalla lucentezza metallica, durante la lavorazione produce residui di polvere di tonalità rosso sangue. elemento
Fuoco: l’elemento fuoco riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile(coraggio, volontà, purificazione, conquista).

Chakra: Primo chakra Muladhara (“Radice”)

mitologia
Il nome ematite significa “pietra del sangue”: infatti in greco Haima significa “sangue”. Era già impiegata a fini terapeutici dell’antico Egitto e presso i Babilonesi per stimolare la produzione del sangue e accelerarne la coagulazione, e così anche nel Medioevo.
I cristalli assumono a volte l’aspetto di un fiore metallico, tanto da avere il nome popolare di “rosa di ferro”. La leggenda narra che l'ematite si chiama così perché si collocava sui feriti di guerra per togliere loro il dolore ed era perciò costantemente macchiata di sangue.

effetto sul corpo
L’ematite migliora l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino tenue e stimola la produzione di globuli rossi. Utile in caso di anemia. Determina una migliore ossigenazione di tutti i tessuti dell’organismo e un miglioramento generale delle condizioni di salute dell’individuo.
Allevia qualsiasi tipo di dolore: mal di testa, dolori muscolari, renali o intestinali.
È indicata per disintossicare l'organismo e assorbire le impurità dei reni, del fegato e della milza.
È consigliata come coadiuvante per i dolori mestruali e durante la gravidanza o l’allattamento.

effetto sulla psiche
L’ematite rafforza la voglia di vivere dell’individuo e lo induce a migliorare le sue condizioni di vita. Stimola la volontà e la consapevolezza delle proprie aspirazioni. Conferisce dinamismo e vitalità.
Spinge a prendersi cura dei propri bisogni fondamentali e a lottare per il proprio benessere fisico.
Ha un’azione predominante nel nostro corpo fisico: è una pietra di disciplina econcentrazione che organizza le nostre energie come un guerriero che si prepara a combattere. La nostra forza interiore risulta magnetizzata ed energizzata dalla sua influenza.
Dà una sensazione di forza e calma l’ansia e gli attacchi di panico. Elimina le dispersioni mentali e vince l’eccessiva tendenza a sognare.

impiego:
L’ematite può essere scaricata sotto l’acqua corrente.
Si consiglia di portare l’ematite a stretto contatto con la pelle ma per periodi non troppo lunghi, altrimenti potrebbe avere effetti sul piano spirituale come irritabilità ed egoismo, oltre a scaricare a livello energetico a causa del maggior livello di concentrazione mentale.
Per quanto riguarda la terapia a livello fisico, per i migliori risultati si può applicare una sfera di ematite sul corpo sulle zone doloranti, ma il suo uso è sconsigliato in caso di infiammazioni. Se posizionata in prossimità dei talloni durante il rilassamento scioglie i crampi alle gambe e combatte la stanchezza.

Le altre pietre:
> Aragonite
> Avventurina
> Cristallo di rocca
> Diaspro rosso
> Quarzo rosa
> Sodalite

Diaspro rosso

Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi.
Formula chimica: SiO2 + Fe, O,OH, Si
pietra opaca e compatta molto comune, appartenente alla famiglia dei quarzi, che presenta diversi colori (dal rosso al verde, al giallo e marrone) a seconda delle inclusioni di diverse sostanze estranee.
È di origine secondaria e deriva dalla deposizione di silice direttamente da acque in rocce argillose o sabbiose. Durante la progressiva trasformazione in quarzo, le fini particelle di argilla e sabbia rimangono intrappolare nel diaspro in formazione, causandone l’opacità e i disegni superficiali che lo caratterizzano.
Può anche avere una origine organica in seguito all’accumulo di radiolari o spugne. I giacimenti più antichi, secondo Plinio il Vecchio, si trovavano in Etiopia, a Cipro e in India; oggi i più importanti sono in Brasile, in Australia e in India. In Italia il diaspro si trova in Tirolo, in Toscana e in Liguria.
Le varietà più diffuse sono il giallo e marrone-sabbia, il verde e il rosso: il primo è prodotto dalla presenza di ossido di ferro in forma bivalente (Fe2+), quello rosso invece in forma trivalente (Fe3+), mentre quello verde da inclusioni di composti di silicato di ferro.

elemento
A seconda del colore, il diaspro può essere associato a vari elementi (Fuoco: rosso;Terra: verde, giallo e marrone) e alle loro rispettive caratteristiche legate all’energia e alla forza, alla prosperità, alla fertilità e al benessere.

Chakra: Secondo chakra Svadhishthana (“Addome”)

mitologia
Il nome diaspro è di origine persiana e nell’antichità indicava quello che oggi chiamiamo quarzo.
I primi ad usare il diaspro, nelle sue diverse varietà, sono stati gli Ittiti e, successivamente, gli Egiziani, i Fenici, gli Etruschi e i Cinesi l’annoveravano fra le pietreYu, cioè “pietre sacre”.
Nel Medioevo Hildegard von Bingen dà la seguente descrizione della formazione del diaspro nel suo trattato Physica: "Il diaspro cresce quando il sole, dopo l’ora nona, volge ormai al tramonto. Viene riscaldato dall’ardore solare, tuttavia è più d’aria che di acqua o di fuoco". Secondo la religiosa benedettina, è un rimedio per il dolore al cuore e per i sogni turbati: per il dolore al cuore si deve mettere la pietra fredda sul petto fino a quando il calore del corpo non l’abbia riscaldata (la procedura va ripetuta sino a quando non si sta meglio); per i sogni turbati, invece, bisogna tenere la pietra accanto a sé mentre si dorme, i suoi influssi donano serenità al sonno.
Anticamente al diaspro veniva attribuita la virtù di neutralizzare qualsiasi tipo d’incantesimo.
Gli Indiani d’America lo usavano nei riti per far cadere la pioggia, da qui il nome di“portatore di pioggia”.
Gli antichi egizi consideravano il diaspro sanguigno l’emblema del sangue della dea Iside ed vari tipi erano usati come amuleto in forma di scarabeo.
Nel Medioevo era considerata la pietra dei guerrieri: a questo proposito, nella saga dei Nibelunghi si narra che nell’impugnatura della spada di Sigfrido vi fosse incastonato un diaspro.

effetto sul corpo
Diaspro rosso: protegge dalle malattie e rafforza il corpo. Stimola la circolazione dell'energia nell'organismo.
Regola il flusso mestruale e protegge gli organi genitali.
Elimina la stanchezza e combatte l’apatia.

effetto sulla psiche
Diaspro rosso: denominato la pietra guerriera, promuove l’azione, il coraggio, la combattività, la risolutezza e la volontà aiutando il soggetto a perseguire fino in fondo i propri scopi e a superare qualsiasi ostacolo. Stimola lo spirito d’iniziativa.
Rafforza l'onestà, stimola un atteggiamento sicuro e fiducioso, elimina i sensi di colpa e apre all’amore. Serve a recuperare e mantenere l’equilibrio sessuale.

impiego:
Il diaspro può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sul piano spirituale si consiglia di portarlo sempre con sé a stretto contatto con la pelle o di applicarlo sulla zona da trattare per la terapia a livello fisico.

Le altre pietre:
> Aragonite
> Avventurina
> Cristallo di rocca
> Ematite
> Quarzo rosa
> Sodalite

Cristallo di rocca

Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi.
Formula chimica: SiO2
il cristallo di rocca, o quarzo ialino, è incolore e trasparente e rappresenta la varietà di quarzo più diffusa sulla terra. È il tipo di quarzo più diffuso sulla terra e si forma nei filoni o, mediante processo idrotermale, nelle druse e nelle crepe, a partire da una soluzione pura diacido silicico. Si presenta in forme sia microcristalline sia macrocristalline, raggiungendo anche dimensioni ragguardevoli.


elemento

Fuoco: l’elemento fuoco riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile(coraggio, volontà, purificazione, conquista);

Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera delleemozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).

Chakra: Settimo chakra Sahasrara (“Corona”)

mitologia
Il nome deriva dal greco chrystallos che significa “ghiaccio chiaro”. Infatti, gli antichi greci credevano che il cristallo di rocca fosse ghiaccio solidificato e per la sua connessione con l’acqua è stato utilizzato per far piovere magicamente in molte parti del Pacifico. Presso tutte le culture è sempre stato considerato un minerale dai poteri magici e terapeutici, a cui si ricorreva per scacciare demoni e malattie e per infondere forza ed energia. Sin dal Medioevo, si pensava che le sfere di questo materiale avessero proprietà ipnotiche e divinatorie ed erano usate per predire il futuro.

effetto sul corpo

Rivitalizza le zone insensibili, fredde e rigide. Riequilibra le funzioni del cervello, rafforza i nervi e stimola le ghiandole e la circolazione del sangue.
Infonde energia e attenua la febbre, il mal di testa e la nausea. Lenisce i dolori, soprattutto ai denti.
Aiuta a eliminare lo stress e le tensioni, favorisce l’eliminazione delle tossine.


effetto sulla psiche

Il cristallo di rocca rende sinceri e imparziali. Rafforza la capacità di comprendere gli altri e, allo stesso tempo, di affermare la propria natura più profonda.
Amplifica e illumina il pensiero. Stimola l’individuo a conoscere se stesso. Ogni cristallo di rocca è un generatore dell’energia più pura che ci sarà elargita se, semplicemente, ci porremo in sintonia con esso: è la pietra che guida verso lachiarezza ed è un potente conduttore di energia che illumina chi lo possiede.
Porta armonia, gioia e serenità. Ha una forza universale e aiuta la meditazione.


Impiego
Il cristallo di rocca può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.Per ottenere effetti duraturi sia sul piano fisico che spirituale si consiglia di posizionarlo sulla parte dolente oppure di portarlo sempre con sé a stretto contatto con la pelle. In questo modo, il cristallo donerà equilibrio alle nostre energie, rimuoverà i blocchi, ci proteggerà e scaricherà su di sé le tensioni negative che sono in noi e quelle di chi ci circonda, mentre una grossa punta o una drusa proteggerà noi e la nostra casa purificando l’ambiente.
Le punte di quarzo puro sono usate in cristalloterapia per riequilibrare i chakra, passandole su ciascuno a partire dal primo con movimento orario. Anche i cristalli biterminati vengono usati per sciogliere e fluidificare il passaggio d’energia. Può essere utilizzato per rafforzare l’azione delle altre pietre.

Le altre pietre:
> Aragonite
> Avventurina
> Diaspro rosso
> Ematite
> Quarzo rosa
> Sodalite

Avventurina

Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi.
Formula chimica: SiO2+ (Kal2,[OH,F)2/AlSi3O10] + (Cr)
quarzo grezzo traslucido, il cui aspetto verde brillante deriva da inclusioni di miche (fuchsite) che riflettono la luce e causano il fenomeno dell’avventurescenza. Si forma nelle rocce magmatiche, nei sedimenti e dei scisti cristallini.

Elemento
Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità(amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione);
Aria: l’elemento aria riguarda la sfera della comunicazione e dell’intelletto(capacità di espressione, creatività, saggezza, viaggi).

Chakra: Quarto chakra Anahata (“Cuore”)

Mitologia
Il nome deriva dall’italiano “a ventura”, che si riferisce alle scagliette micacee apparentemente distribuite “a caso” sulla sua superficie.
È un amuleto portafortuna, in particolare nei riti propiziatori di denaro e di ricchezza.
Gli occhi delle antiche statue tibetane sono di avventurina. Forse si pensava che la luminosità della pietra conferisse poteri superiori: con gli occhi sfavillanti di sicuro avrebbero vegliato sulle fortune e sulla salute degli uomini.

effetto sul corpo
Antinfiammatoria e antidolorifica, favorisce l’eliminazione delle impurità della pelle, calma l'acne e aiuta nelle dermatiti (eczemi) e nelle allergie.
È raccomandata per le malattie degli occhi, aumenta le facoltà visive, elimina le infiammazioni oculari.
Rigenera il cuore e rafforza i tessuti connettivi. Stimola il metabolismo dei grassi e abbassa il livello di colesterolo nel sangue.

effetto sulla psiche
L’avventurina porta tranquillità, dona gioia di vivere, ottimismo e pazienza. Facilita la guarigione emotiva e l’espressione dell’amore. Aiuta a liberarsi da ansie e paure, a identificare vecchi traumi emotivi o modelli comportamentali e a sostituirli, aprendo la strada verso nuove esperienze.
Combatte l'insonnia. L'avventurina stimola la creatività e l’entusiasmo. Conferisce disponibilità all’ascolto e tolleranza verso il prossimo. Promuove l’incontro con la dimensione interiore e incoraggia l’individuo a fare scelte in sintonia con la propria natura e a risuonare con i ritmi naturali dell’universo. Lo aiuta a “sognare” e a trasformare i suoi sogni in realtà.
Spinge alla crescita interiore: la crescita è un processo di esperienza, integrazione e liberazione. Possiamo creare esperienze nella nostra vita in modo da imparare lezioni specifiche. Quando abbiamo avuto l'esperienza ne integriamo la lezione che contiene e, una volta che abbiamo integrato questi insegnamenti e li abbiamo incorporati nella nostra coscienza, possiamo liberarli, conservando la conoscenza e le informazioni e permettendo alle emozioni dell'esperienza di disperdersi.

impiego
L'avventurina può essere scaricata dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sul piano spirituale si consiglia di portare l’avventurina come pietra ornamentale a stretto contatto con la pelle anche per lunghi periodi. Per quanto riguarda la terapia a livello fisico, si può appoggiare direttamente sulla pelle in caso di disturbi acuti, oppure lasciare per una notte in un bicchiere d’acqua e poi usarlo per tamponare le infezioni.

Le altre pietre:
> Aragonite
> Cristallo di rocca
> Diaspro rosso
> Ematite
> Quarzo rosa
> Sodalite

Aragonite


L’aragonite deve il suo nome all’Aragona, regione della Spagna.. Mostra una grande varierà di colori, dal bianco al giallo, al rossastro, al verde, al blu, al marrone, all’incolore. A volte è trasparente, ma nella maggior parte dei casi è opaca. A causa della sua bassa durezza viene utilizzata quasi esclusivamente per scopi ornamentali. Viene talvolta offerta con nomi ingannevoli, come “onice messicano”. I suoi giacimenti sono principalmente in Spagna, Italia, Germania, Arizona, Francia e Nuova Zelanda.

Chakra: 3° (plesso solare)

indicazioni:
per rafforzare la forza di volontà, ossa.

proprietà:
stabilizza l’eccesso di attività mentale, che può produrre nel soggetto stanchezza o perdita di motivazione. E’ molto indicata negli stati di ipersensibilità, agitazione e tremore.
Contribuisce al progressivo instaurarsi di una condizione di benessere interiore. Rende il soggetto flessibile e tollerante, pur aiutandolo a mantenere la concentrazione, quando essa tende ad essere discontinua. Anche a livello fisico, l’aragonite stabilizza i processi troppo rapidi. Inoltre, regola il metabolismo del calcio, stimola l’attività muscolare e mantiene elastici i legamenti. Rafforza il sistema immunitario ed è utile nei problemi digestivi.

impiego:
l’aragonite può essere portata costantemente addosso, come pietra ornamentale, montata su di un bracciale o una collana.

Le altre pietre:
> Avventurina
> Cristallo di rocca
> Diaspro rosso
> Ematite
> Quarzo rosa
> Sodalite