Quando si dice alimento integrale si intende INTEGRO, completo in tutte le sue parti. Il concetto non riguarda unicamente cereali e legumi, come comunemente si pensa, ma tutti gli alimenti utilizzati. Sono quindi da considerarsi integrali anche gli oli vegetali spremuti a freddo, lo zucchero di canna, il sale marino integrale. Ai giorni nostri i cibi più utilizzati sono RAFFINATI: pasta bianca e riso brillato, pane bianco, oli spremuti a caldo, zucchero ridotto a puro saccarosio e sale ridotto a cloruro di sodio. La raffinazione IMPOVERISCE i cibi, privandoli di elementi FONDAMENTALI, quali sali minerali, vitamine e proteine. Per quanto riguarda i cereali, la raffinazione li priva del germe e della crusca, ricchi di sali minerali, vitamine, proteine, fibre, fino a renderli INERTI.
Qualche esempio: la raffinazione elimina nello zucchero il 95% del cromo, nella farina il 98% del cromo e il 78% dello zinco. Cromo, zinco, calcio, magnesio e vitamine del gruppo B sono i nutrienti più importanti per mantenere l'equilibrio del glucosio, fattore primario per il cervello. La raffinazione avviene anche per i cereali che sono lasciati interi. Il riso brillato, per esempio, è prodotti in diversi stadi: prima è sbramato, poi subisce altre tre sbiancature per renderlo bianco, con una considerevole perdita di tiamina (vitamina B1).
Tratto dal libro "Le ricette del Metodo Kousmine" di Marina Grassani
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