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mercoledì 7 aprile 2010

SAPONE DI ALEPPO


ALL'OLIO DI OLIVA E OLIO DI ALLORO

Le prime notizie sul sapone si trovano nella Bibbia (Vecchio Testamento). Il documento più antico sarebbero delle tavolette di argilla nel 2.500 A.C. La produzione dei saponi proveniva esclusivamente dall'olio di oliva e di conseguenza le saponerie sorsero in zone coltivate ad olivo. Aleppo, città della Siria nord-occidentale, è cinta di mura con numerosi quartieri e sobborghi etnici e vasti bazar coperti. L'importanza economica di Aleppo è dovuta alla posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al mare Mediterraneo.
Le tecniche di lavorazione non sono variate negli ultimi 2.000 anni. La lavorazione del sapone di Aleppo inizia a novembre dopo la raccolta delle olive. L'olio di oliva è cotto a fuoco lento, a fine cottura sarà aggiunta una percentuale di olio di alloro che potrà variare dal 4% al 60%. Secondo la percentuale dell'olio di alloro si otterrà un sapone più o meno pregiato. Alla fine di questo processo produttivo ci sarà il taglio in panetti e l'essiccazione all'aria aperta, della durata di 10-12 mesi.
Le proprietà emollienti dell'olio di oliva e di alloro rendono il sapone di Aleppo indicato per l'igiene della persona, corpo e capelli. Il suo uso è altresì raccomandato per il lavaggio della biancheria, per chi necessita dell'utilizzo di detergenti naturali, per soggetti affetti da patologie della pelle (eczemi, allergie, psoriasi).

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